PROSSIMI CONCORSI AGENZIA DELLE ENTRATE

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Tra i concorsi in arrivo vi sono i Prossimi Concorsi Agenzia delle Entrate che saranno banditi nel triennio 2020/2022.

Quanti e quali concorsi saranno banditi?

L’Agenzia delle Entrate ha intenzione di bandire almeno tre procedure selettive per il reclutamento di personale non dirigenziale e due procedure per il reclutamento di dirigenti.

In totale quindi nel triennio 2020/2022 l’Agenzia delle Entrate dovrebbe bandire minimo 5 concorsi pubblici.

Quali saranno i profili non dirigenziali messi a concorso?

Tra le unità di personale non dirigenziale le figure professionali da selezionare sono diverse: Economisti, Giuristi, Statistici, Ingegneri e Architetti, Geometri.

I concorsi saranno solo per laureati?

Potrebbero esserci anche bandi aperti a diplomati come quello per geometri.

Quanti saranno i posti messi a concorso?

E’ prevista l’assunzione di circa 300 dirigenti e 2300 unità di personale non dirigenziale.

Si precisa che il numero di unità da selezionare suindicato riguarda le assunzioni già autorizzate o consentite dalla normativa vigente.

Tale numero potrà subire variazioni in aumento, in presenza di nuove norme che potrebbero consentire all’Agenzia delle Entrate di reclutare unità di personale in aggiunta alle assunzioni già autorizzate.

Come saranno articolati i concorsi?

Le procedure di selezione possono prevedere le seguenti fasi:
– prova oggettiva attitudinale volta a misurare alcune competenze trasversali attraverso la somministrazione di un test;
– prova oggettiva tecnico-professionale, volta a misurare le conoscenze tecniche dei candidati nelle materie previste dai relativi bandi di concorso attraverso la somministrazione di una serie di quesiti a risposta multipla;
– tirocinio teorico-pratico integrato da una prova finale orale.

Per le procedure di reclutamento di personale non dirigenziale sono di norma previste entrambe le suddette prove. Alla prima prova sono ammessi a partecipare tutti i candidati. Alla seconda prova sono ammessi esclusivamente i candidati che rientrano in graduatoria nel limite massimo di tre o cinque volte il numero dei posti da coprire nella sede per la quale concorrono, in base a quanto specificatamente previsto da ciascun bando.