LEGGE 104: EMENDAMENTO, ESENZIONE DISABILI CANONE RAI 2019

Condividi su facebook
Condividi su twitter
Condividi su linkedin
Condividi su email

Tra le novità della legge di Bilancio 2019 c’è l’emendamento del M5S per introdurre l’esenzione dal canone RAI a favore dei possessori di Legge 104.

Se l’emendamento presentato in Commissione di Bilancio sarà approvato, i titolari di Legge 104 e le famiglie di cui uno o più membri sono invalidi potranno usufruire nuovamente dell’esenzione.

Dal testo dell’emendamento che recita:

“A decorrere dall’anno 2019, sono altresì esenti dal pagamento del canone i soggetti con disabilità riconosciuta ai sensi della’art.3,comma3,della legge 5 febbraio 1992,n.104,nonché i titolari di abbonamento nel cui nucleo famigliare è presente un soggetto fiscalmente a carico con disabilità riconosciuta ai sensi dell’art.3,comma3,della legge 5 febbraio 1992,n.104. La richiesta di esenzione,unitamente al verbale di riconoscimento della grave disabilità,è inoltrata all’Agenzia delle Entrate,per mezzo di posta elettronica certificata,dalle associazioni di categoria che ne hanno la rappresentanza e la tutela.”

Come si può notare, dal testo si evince che non tutti i titolari di Legge 104 avranno diritto all’esenzione, ma solo quelli portatori di un grave handicap.

A CHI SPETTA

I soggetti esenti,al momento sono:

  • Agenti diplomatici e consolari
  • Anziani over 75 il cui reddito annuale non supera gli 8.000 euro
  • Personale civile non residente in Italia,di cittadinanza non italiana appartenenti alle Forze NATO situate in Italia
  • Invalidi civili degenti in una casa di riposo
  • Rivenditori o negozi in cui vengono riparati televisori
  • Detentori di apparecchi radio
  • Militari delle forze armate italiane che risiedono in ospedali militari, Case del soldato o Sale convegno dei militari delle Forze Armate. Invece, se l’interessato si trova in un appartamento privato all’interno di una struttura militare non può usufruire dell’esonero.

Inoltre, è da precisare che chi non possiede in casa un apparecchio televisivo, può presentare una apposita domanda per non vedersi addebitare l’importo del canone in bolletta,che attualmente è di 90€ rateizzato in 10 importi annui.